Collana

 

La Collana di Studi di Filosofia del diritto, fondata da G. Carcaterra, F. M. De Sanctis e B. Romano, da un’idea di Bruno Romano, è nata nel 1999 e pubblica opere di studiosi italiani e stranieri che discutono questioni principali della filosofia del diritto, dell'ermeneutica giuridica, della teoria generale del diritto, della teoria dell'interpretazione e dei temi che attualmente investono il diritto nell'uso dell'algoritmo.
La Collana è aperta anche a giovani studiosi ed a esperti di altre discipline.
I primi direttori della Collana Gaetano Carcaterra, Francesco Maria De Sanctis e Bruno Romano hanno curato, oltre la veste grafica, anche l’orientamento rivolto ai classici del pensiero.
Nel 2003 ha assunto una diversa veste grafica ed è diventata dapprima strumento scientifico dell'Istituto di Filosofia del diritto, successivamente, unica in tutta la storia d'Europa, rimane strettamente vincolata alla disciplina di Filosofia del diritto, divenendo organo dell'Accademia Internazionale di Filosofia del diritto e del Laboratorio di Studi di Ermeneutica giuridica.
Attualmente diretta da L. Avitabile, G. Carcaterra, A. Cerri, P. Marconi, F. Modugno, A. Rivera Llano, B. Romano, ha affrontato negli anni sia questioni comuni ai classici del pensiero, sia problemi di interesse dell'attuale civiltà digitale che temi legati alla complessità dell'universo giuridico. 
Si ricordano, tra gli autori della Collana J. Binder, V. Jankélévitch, P. Legendre, N. Luhmann, P. Ricouer, M. Planck, A. Philonenko, M. Theunissen che hanno contribuito, ognuno nella sua direzione di pensiero, a confermare il ruolo specifico della Collana negli studi di Filosofia del diritto.

 
 

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